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Poco dopo l'inizio del Canale di Reno, subito a valle dell'antica Chiusa di Casalecchio, si trovano i paraporti Scaletta, Verocchio e San Luca, un complesso di opere idrauliche il cui compito era quello di mantenere pulito il canale rigettando nel fiume il pietrisco che si depositava nell'alveo riducendone la capacità di portata.

il primo verso monte, ovvero la Scaletta (detta anche Casa dei Ghiacci) oltre a essere dotato di una valvola di regolazione verticale capace di creare una forte corrente nel canale per cui i sedimenti trasportati dall’acqua vengono portati via, garantendo ancora oggi la pulizia e la continua capacità di trasporto del reticolo, ha anche la particolarità di comprendere uno scolmatore di superficie che, creando una corrente superficiale, consentiva agli uomini muniti di un‘asta con punta metallica, di spaccare le lastre di ghiaccio che si formavano durante l’inverno, impedendo che andassero a "ruinare" le ruote di legno dei molini bolognesi.