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Dal 1915 al 1917 Udine è stata Capitale della Grande Guerra e molti intellettuali impegnati al fronte frequentano la città durante i congedi o ricoverati negli ospedali militari allestiti in città. Ferito all’inguine nel 1916, FILIPPO MARINETTI fu ricoverato all’Ospedale Militare, dove ricevette la visita di cortesia di GABRIELE D’ANNUNZIO. Su Udine scrive CARLO EMILIO GADDA, non proprio un diario e nemmeno un romanzo: Il castello di Udine è un insieme di riflessioni, miste a ricordi, della Prima guerra mondiale, che Gadda aveva combattuto anche sul confine orientale. Udine in particolare è legata a un tristissimo evento personale dello scrittore: il mancato appuntamento con il fratello, che non rivedrà poi mai più, alla stazione. Il paesaggio su cui Gadda si concentra è quello delle Alpi Carniche, verso le quali dovrà muoversi nei giorni seguenti. Il Castello di Udine, antica sede del patriarca di Aquileia e del Luogotenente veneto della Patria del Friuli, è oggi sede dei musei cittadini tra cui la Galleria d’Arte Antica con pregevoli opere d’arte dal 1300 al 1800, tra cui figurano dipinti di Carpaccio, Caravaggio e Tiepolo.